Sono orgogliosa di poter raccontare la nostra fortunata spedizione in Germania, al Landessieger Zuchtschau di Herrenberg dell’8 giugno scorso, perché non sempre capita che, in un contesto di quasi 120 cani a catalogo e che annovera molti dei più prestigiosi allevatori tedeschi, un soggetto di proprietà e genealogia italiana vinca il Best in Show a soli 20 mesi e che, con soli cinque cani iscritti, si porti a casa il B.I.S., due B.O.B., due Landessiegerin, una riserva giovane Landessiegerin, tre CAC VDH e due CAC DTK.

Sabato mattina, carichi quasi all’inverosimile, partiamo alla volta della Germania, pieni di speranza e fiduciosi di poter portare a casa almeno qualche risultato utile, dato il valore già comprovato dei nostri soggetti. Il viaggio, che dal navigatore sembra dover durare poche ore, si trasforma invece in una lunga traversata della Svizzera, tra temporali o piogge insistenti, su strade spesso a scorrimento lento e con quel metano tanto conveniente, ma che così raramente e scomodamente si trova.

Dopo quindi quasi sette ore di viaggio approdiamo in un gradevole e storico paesino di tipico sapore bavarese, accentrato intorno a una cattedrale gotica.

Trovato un ospitale alberghetto con ristorante annesso e rifocillatici, partiamo alla scoperta delle bellezze della cattedrale, là in alto, a protezione di Herrenberg. I bassotti, felicissimi, salgono in gruppo su per le vecchie vie del paese, apprezzando le leccornie dei locali che, da rinomati animalisti, sono entusiasti di dividere con loro le pietanze che imbandiscono le tavolate all’aperto.

E poi tutti a nanna: domani una lunga giornata di ring ci attende.

Il Landessieger, anche questa volta, è un’occasione per rivedere volti amici e un’ottima vetrina per conoscere e mostrare le nuove generazioni. Nemmeno a dirlo, l’organizzazione è puntuale e perfetta e il suono dei corni da caccia dà il via all’evento.

Giudici: la Sig.ra Doris Vetsch (CH) per i peli duri e il Sig. Andreas Fichtl (D) per i peli corti e lunghi, rispettivamente con 47 (7 k/d - 19 n/d - 21 s/d) e 69 (4 k/c - 9n/c - 17 s/c - 7 k/l - 9 n/l - 23 s/l) soggetti a catalogo.

Alle 10,15 partono i giudizi e i nostri bassotti cominciano il loro lavoro:

Ch.It., ES VDH 2008, WUT-JCh., RSM-JCh. Ravnsager’s Klara Gulla Akasut s/d (classe campioni) 1 ecc. CAC VDH;

Ch.It., KS 2007, WUT-JWS 2006 Rubinia dei Mamalgio k/c (classe campioni) 1 ecc. CAC VDH;

Ch.It., BS 2006, WUT-JWS 2006 Othello n/d (classe campioni) 1 ecc. CAC VDH, ultimo titolo necessario per concludere il campionato tedesco VDH;

Ravnsager’s Xylopia s/d (classe giovani) 2 ecc. RCAC VDH RLJS.

E ora occorre aspettare il primo pomeriggio per andare a giocarsi il titolo.

Il tempo d’attesa è allietato da una danza-obbedienza di bambini con i lorobassotti, che dà idea della devozione e del rispetto reciproci e, soprattutto, del perfetto grado di addestramento dei piccoli quadrupedi. Poi tre batterie di Junior Handling, molto professionali, e infine gli spareggi per l’attribuzione dei titoli.

Si parte con i corti e dai Kaninchen. Mario Masneri entra con Rubinia dei Mamalgio e in un batter d’occhio conquista il Landessieger e il B.O.B.

Se il buon giorno si vede dal mattino …

Finiti i corti tocca ai duri. Nei Nani Masneri entra con Othello, ma la Sig.ra Vetsch sceglie un altro maschio francese, comunque figlio di un suo cane e così la delusione è minore.

Si arriva agli Standard. Aspetto con ansia che passino i maschi e con Ravnsager’s Xylopia faccio il giretto di rito per la riserva Landessieger Giovani. La mia testa e il mio cuore sono naturalmente già tutti concentrati su Ragù, Ravnsager’s Klara Gulla Akasut. Siamo in quattro nel ring per il titolo di miglior femmina e due sono ottimi soggetti dell’allevamento von Rauhenstein. Ragù è particolarmente attenta e ubbidiente. La Sig.ra Vetsch ci si avvicina con una coppa dorata: il Landessieger è nostro e, solo dopo poco più di un mese dal titolo di Europasiegerin, riviviamo entrambe le stesse emozioni. Subito dopo siamo in ring con il miglior maschio, i giovani e un veterano per l’attribuzione del B.O.B. La Sig.ra Vetsch, senza tentennamenti, lo aggiudica a Ragù.

Mario e io attendiamo a bordo ring che il Sig. Fichtl giudichi i lunghi.

Poi di nuovo veniamo richiamati e i rispettivi Giudici scelgono il miglior soggetto per pelo:

per i corti il Sig. Fichtl seleziona il Nano, per i duri la Sig.ra Vetsch seleziona la mia bassotta, per i lunghi il Sig. Fichtl seleziona nuovamente il Nano.

Guardo Ragù: è in perfetta forma, padrona del ring e mi dà un senso di grande fiducia.

Per il B.I.S. sono chiamati a scegliere entrambi i Giudici: facciamo tre o quattro giri, nessun soggetto per fortuna cede. Tutti fermi, prova di carattere. Fichtl va verso il corto, lo accarezza. Poi si rivolge a noi: Ragù è felicissima di essere finalmente avvicinata e si lancia in un bacio scodinzolante. Lo stesso fa il lungo. Per tutti la prova è ampiamente superata. Di nuovo giri e stop, giri e stop e poi, insieme, i Giudici mi fermano, mi sorridono, mi offrono una coppa gigante: Ravnsager’s Klara Gulla Akasut è il miglior soggetto dell’Esposizione.

Foto, abbracci, baci, congratulazioni, applausi, carezze a Ragù. Tutto avviene nella più totale gioia ed emozione, sotto a un fortissimo temporale tipicamente di stagione, quasi a sancire coi “botti” il grande trionfo dei cani italiani.

Desidero di cuore e con immenso orgoglio dedicare la giornata a Hanne Andersen, l’allevatrice, e al mio grande Tocco, il bisnonno della piccola Ragù.

Lucia Ranza

(da “B come Bassotto”, Periodico Ufficiale d’Informazione dell'ABC, anno IX, nr. 3, 2008)