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L'Europea di Bratislava
4 ottobre 2003

Ai piedi di un fiabesco castello, lungo le rive di un Danubio non troppo blu, in una giornata che alterna sole caldissimo a pioggia battente, si è svolta l’Europea di Bratislava, che ha offerto un’organizzazione sicuramente all’altezza dell’evento, che forse in pochi credevano di trovare.

Rapido il controllo veterinario effettuato al momento dell’ingresso delle auto all’Expo e quindi senza sottoporre proprietari e cani all’eventuale freddo e pioggia (chi è stato a Parigi 2002 sa a cosa mi riferisco), sufficienti i parcheggi e ben dislocati rispetto ai padiglioni, ingresso libero da qualsiasi entrata proprio perché già controllati, distribuzione dei cataloghi in più punti in modo da diluire le code, numeri direttamente assegnati in ring già dal mattino presto, ottimi i padiglioni (unico difetto poco dotati di scale e ascensori, ma con giovani “valletti” che gentilmente aiutavano le persone a sollevare le gabbie al primo piano), buoni i ring e gli spazi a bordo ring, gentili gli organizzatori e i vari addetti.

Tutto questo è stato premiato da un’elevata presenza di iscrizioni: ben 10.258 i cani a catalogo a rappresentare 325 razze provenienti da 43 differenti nazioni. L’Italia, a numeri, si è piazzata al terzo posto come presenze. La razza più rappresentata, con ben 225 soggetti, è stata l’American Staffordshire Terrier, che tra l’altro si è aggiudicata il Best in Show. Ad assegnare i titoli 102 giudici provenienti da 30 nazioni di 4 continenti.

Unico inconveniente per gli espositori, almeno per quanto riguarda il mondo dei bassotti, il cambiamento dei giudici in alcuni ring. In realtà le persone erano le stesse, ma probabilmente per una più equa distribuzione dei soggetti, alcune razze sono state assegnate a un giudice diverso dal previsto. Niente panico, comunque: le regole del gioco lo permettono e perciò tutti pronti al via.

Nel mondo bassottista eccellenti i numeri. 398 i cani iscritti di cui una cinquantina italiani, così distribuiti:
Standard a pelo corto: 76 giudice il Sig. Sieghart Muthsan (Germania)
Standard a pelo lungo: 31 giudice il Sig. Peter Psotny’ (Slovacchia)
Standard a pelo duro: 50 giudice il Sig. Jan Coufal (Rep. Ceca)
Nano a pelo corto: 52 giudice il Sig. Juan Naveda Carrero (Spagna)
Nano a pelo lungo: 55 giudice il Sig. Gerhard Held (Austria)
Nano a pelo duro: 39 giudice il Sig. Juan Naveda Carrero (Spagna)
Kaninchen a pelo corto: 27 giudice il Sig. Peter Psotny’ (Slovacchia)
Kaninchen a pelo lungo: 31 giudice il Sig. Zvi Kupfenberg (Israele)
Kaninchen a pelo duro: 37 giudice il Sig. Zvi Kupfenberg (Israele)

Non troppi i successi tricolori ottenuti, anche nelle singole classi, sicuramente meno di quelli dovuti:
Standard a pelo lungo:
Classe campioni: Timoty della Canterana 1° Ecc. CAC - CACIB - BOB - CE
Classe lavoro: Thor della Canterana 1° Ecc. CAC - RCACIB
Standard a pelo duro:
Classe lavoro: Tocai della Canterana 1° Ecc. CAC
Nano a pelo corto:
Classe libera: Bauchal’s Invicta 1° Ecc. CAC - CACIB - CE
Nano a pelo duro:
Classe campioni: Hemingway del Gotha 1° Ecc. CAC - CACIB - BOB - CE
Classe libera: Ishtar del Gotha 1° Ecc. CAC - CACIB - CE
Kaninchen a pelo duro:
Classe campioni: Holly del Gotha 1° Ecc. CAC
Complimenti a tutti i soggetti che si sono distinti e in modo particolare a Timoty della Canterana e Hemingway del Ghota che ci hanno rappresentato sul Ring d’Onore, ottenendo, il secondo, anche la piazza d’onore sul podio (giudice il Sig. Karl Reisinger - Austria). Bravo piccolo Hemingway!

Lucia Ranza

(da “B come Bassotto”, Periodico Ufficiale d’Informazione dell’A.B.C., anno IV, nr. 4, dicembre)